a Chieti 2010
La processione del Venerdì Santo a
Chieti è una delle più belle tradizioni da sempre, anche quest'anno ha avuto
luogo puntualmente. Tutto si è svolto normalmente e come vuole tradizione, anche
per quest'anno sarà di buon auspicio. Le immagini e le emozioni di sempre.
Un’intera città raccolta lungo il percorso della Processione del Cristo Morto
per un momento in cui la partecipazione emotiva ad un suggestivo appuntamento
religioso si mescola a tante altre sensazioni. In fondo al corteo un
sindaco nuovo quest'anno, con la sua fascia tricolore fresca di bucato, con una
faccia tra il "sorpreso" e il "divertito", Di Primio, speranza di tutti quei
Teatini che vedono in lui il NUOVO per la città di Chieti e dal quale si
aspettano molto. «Sono davvero emozionato - spiega il nuovo sindaco Umberto Di
Primio assieme ad altre autorità- Oggi la mia prima uscita ufficiale dietro alla
processione coincide con un momento così importante per l’intera città.
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Chieti -
Processione Venerdì Santo |
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Ho tanti ricordi legati alla
Processione del Venerdì Santo alla quale, da ragazzo, assistevo sempre dai
portici di piazza Vico. Un rito di grande intensità vissuto, con il passare del
tempo, sempre con la medesima commozione». Il cielo sembra mantenersi sereno, il
timore di una improvvisa pioggia primaverile si allontana, si accendono le
fiaccole sui tripodi. La Processione recupera, dopo la variante dello scorso
anno, il tradizionale percorso lungo strade e vicoli del centro storico, chiuso
completamente al traffico fin dal primo pomeriggio quando, dopo le prove del
Miserere di Selecchy in Cattedrale, la città si è completamente consegnata
all’appuntamento. Servizi di bus navetta dai principali parcheggi, arrivano le
varie congregazioni con le loro mantelle, si preparano i circa trecento
musicisti, folti drappelli di turisti tra la folla che inizia a prender posto
lungo il percorso.
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