a Chieti 2010
Con la processione della domenica
delle palme sono iniziati i riti di preparazione alla Pasqua. Erano in oltre
150, ieri , a sfilare lungo viale Madonna della Vittoria, partendo dal palco
posto nello spiazzo di fronte al circolo tennis, via Majella, fino alla
parrocchia di Madonna degli Angeli. Ciascun fedele portava una grossa palma, in
ricordo dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme, mentre il ritmo delle processione
era scandito dalla musica della banda e dai canti. dei partecipanti I riti
Pasquali continuano con la messa in chiesa presieduta da Don Amadio e la
benedizione dei rami di Palma e di Ulivo che verranno poi donati ai fedeli da
distribuirle o metterle a protezione nelle loro case. Un tempo, i rami d'ulivo
della domenica delle Palme erano conservati in casa e bruciati all'approssimarsi
dei temporali estivi. Si |
Madonna degli Angeli -
Domenica delle Palme |
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credevano, infatti, potenti talismani
contro fulmini e saette. Rami d'olivo erano dati alle fiamme anche per tenere
lontana dai campi la grandine. In taluni paesi si collocavano, incrociati, fuori
la porta di casa. Contro la grandine, inoltre, erano suonate le campane. Su
molti bronzi, all'epoca della fusione, fu incisa l'invocazione «a fulgore et
tempestate, Libera nos Domine» (dalla saetta e dalla tempesta, liberaci
Signore); e pure: «a peste, fame et bello, libera nos Domine» (dalla peste,
dalla fame e dalla guerra, liberaci Signore). I rami di olivo della domenica
delle Palme si davano da mangiare agli animali della stalla prima della loro
monticazione estiva. Vi si aggiungeva un pizzico di sale, benedetto nel giorno
di S. Antonio (17 gennaio), per invocare la protezione contro i fulmini e le
malattie del bestiame.
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