Enio Home Page


EREMI D'ABRUZZO

 

CAPESTRANO

 

CELANO CASTELLO

 

CRECCHIO CASTELLO

 

ROCCA SCALEGNA

 

GALLIANO

 

CARSOLI

 

BEFFI

 

AQUILA CASTELLO

 

ABRUZZO INDEX 2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Castel del Monte

a Castel del Monte

 

 

Un altro set cinematografico naturale, dopo quello di Rocca Calascio, è il vicino Castel del Monte le cui rovine e gli altipiani a monte del paese sono stati resi celebri dai tanti film western di Sergio Leone e da quelli del ciclo di Trinità. Il paese, dominato dal Monte Bolza (1904 metri), è il luogo fortificato tra i più alti d'Abruzzo (1346 metri). Nella parte più alta dell'antico insediamento resta una torre a pianta quadrata, trasformata in campanile, a testimonianza di un vero e proprio castello fortificato.

 

Il primo insediamento di Castel del Monte è il "Ricetto", un piccolissimo borgo costruito, appunto, come ricovero (ricetto) dagli abitanti della valle, in maggioranza pastori, in fuga dalle continue incursioni barbare: una parte degli stessi abitanti che costruirono la vicina Rocca Calascio.

 

Il Ricetto era un castello vero e proprio, dalla forma arrotondata, a cui si accedeva attraverso due porte. L'antico maniero oggi non c'è più, al suo posto si è sviluppato un quartiere, più ampio, interamente racchiuso da una cerchia muraria. Le porte di accesso sono diventate cinque: Porta del Ricetto, Porta San Rocco, Porta Sant'Ubaldo, chiamata dai castellani "Porta de ru cotte" , Porta Santa Maria e Porta Conadeo o di Cianne.

 

Il primo documento dove compare il toponimo Castellum de Monte è una bolla di Papa Onorio III, del 1223; in essa sono riportate le chiese e le terre comprese nella giurisdizione vescovile di Valva tra le quali, appunto, Castel del Monte. Cinquant'anni dopo divenne feudo dei conti di Acquaviva che lo tennero fino al 1474. Ad essi subentrò, per quattro anni, Alessandro Sforza fino all'assegnazione alla famiglia dei Piccolomini che, a loro volta, per mano di Costanza, duchessa di Amalfi, lo vendettero con tutta la baronia di Carapelle ai Medici di Firenze.

 

Nel 1743, con la morte della Gran Principessa di Toscana, il feudo passò ai Borboni fino alla scomparsa della società feudale. All'interno del Ricetto, nell'antica via Matrice, è da vedere, con i suoi possenti archi e le sue bifore, la Casa del Governatore (xv secolo), a lungo residenza dei vari feudatari. Intorno a essa aleggiano storie di fantasmi e di tesori nascosti. Altre leggende di tesori nascosti le troviamo intorno a Casa Colelli, residenza di una delle famiglie più note del paese. n palazzo, detto anche delle "cento stanze" , è stato smembrato in tante piccole proprietà, tranne una stanza, mai trovata, che la tradizione vuole segreta e colma di tesori. Di esso rimangono il loggiato, la cappella di famiglia e un torrione di difesa.

 

 

Dentro il paese

 

 

COME ARRIVARE

In auto

Da Roma: autostrada A24, uscita L'Aquila Est, proseguire

sulla SS 17 in direzione Pescara. A Barisciano girare a

sinistra e dopo aver oltrepassato Santo Stefano di Sessanio e

Calascio si arriva a Castel del Monte.

 

Da Pescara: autostrada A25, uscita Bussi, proseguire sulla SS 153

in direzione L'Aquila. A Capestrano girare a destra e dopo aver

oltrepassato afena e Villa Santa Lucia si arriva a Castel del Monte.

Per informazioni: www.interconsult.it/casteCdel_monte.


 

        Enio   Home   Page  INDICE DI RIFERIMENTO  Altre  Foto  di Castel del Monte

 
  

  Return to Top    

@nonnoEnio